Cominciamo ad analizzare a cosa serve il rest: 1 ) a mantenere la freccia, in posizione corretta, pronta a partire all’atto del rilascio. 2 ) ammortizzare il movimento della freccia in orizontale e verticale, all’atto del rilascio. domande? quale posizione corretta? quale movimento orizzontale o verticale? 3 ) la freccia secondo il tipo di arco ha una posizione di partenza statica, cioè, quando la appoggiate per essere tirata, negli archi Olimpico e Nudo deve essere esterna alla corda, in modo che la punta e non l’asta, in prospettiva, sfiori la corda. Nei Compound, la freccia deve essere coperta in prospettiva dalla corda. vi ricordo che sono posizioni statiche, da prediaporre per iniziare la taratura dinamica che ne potrebbe variare la posizione, in base alla «rosata» (accuratezza) da ottenere. 2) la freccia non parte in modo rettilineo e rigido, anzi si flette della quantità di spine che abbiamo scelto per lei, ruota sul suo asse e deve mantenere l’allineamento dei suoi nodi, anteriore e posteriore. Lo spine va assecondato e ammortizzato in modo che non permette alla freccia di piegarsi fino a toccare nel riser, al momento della partenza, per cui l’altezza della freccia, appoggiata sul rest deve essere centrata con la punta del Bottone. Per gli archi Olimpici e Nudi la flessione dello spine sarà destra sinistra, per i Compound, alto basso. Ovviamente i rest sono diversi, anche se mantengono i concetti espressi.

• libre dove? • allungo corretto • i fondamentali • la posizione dei piedi • la sequenza di tiro • back tension • posizione della testa • la mano dell’arco • le dita sulla corda • il polso della corda • l’ancoraggio / contatti • parallelogramma di mira • metodi di mira • collimazione e mira • il rilascio / lo scatto • seguire l’azione • il tempo nel tiro • il clicker • i flettenti, bracing e tiller • punto di incocco • il rest • la grip • la patelletta • lo sgancio / il loop • la visette / la sousette • corde, cavi e serving • le carrucole • la stabilizzazione